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FCI Standard N° 342 / 05.06.2009 AUSTRALIAN SHEPHERD

ORIGINE: Stati Uniti d’America

DATA DI PUBBLICAZIONE DELLO STANDARD ORIGINALE VIGENTE: 26.03.2009

UTILIZZAZIONE : Cane da pastore da fattoria e poderi

CLASSIFICAZIONE F.C.I: Gruppo 1 Cani da pastore e Bovari (escluso i Bovari Svizzeri)

Sezione 1 Cani da pastore Senza prova di lavoro

 

BREVE CENNO STORICO

anche se sull’origine del Pastore Australiano vi sono molte teorie, la razza che noi conosciamo oggi si è sviluppata esclusivamente negli Stati Uniti. Gli fu dato questo nome per associazione col cane da pastore di origine basca, che arrivò negli Stati Uniti nel 19° secolo e proveniva dall’Australia. La popolarità del Pastore Australiano aumentò notevolmente dopo la seconda guerra mondiale, con la grande notorietà raggiunta dall’equitazione alla “Western”, che la gente venne a conoscere attraverso rodeos, concorsi ippici, film e spettacoli televisivi. Per la sua indole versatile e facile da educare, questo cane venne impiegato nelle fattorie e nei vasti possedimenti americani. Gli allevatori di bestiame perseverarono nello sviluppo della razza, mantenendone la versatilità, l’acuta intelligenza, il forte istinto da pastore, e l’aspetto attraente che avevano ammirato fin dall’inizio. Sebbene ogni soggetto sia unico per quel che riguarda il colore e le pezzature, tutti i Pastori Australiani mostrano una insuperabile devozione alla loro famiglia. Le molte qualità hanno garantito a questa razza una continua popolarità.

 

ASPETTO GENERALE

Il Pastore Australiano è ben proporzionato, leggermente più lungo che alto, di media costruzione e ossatura, con mantello dai colori che offrono varietà e individualità. E’ attento e vivace, agile, solido e muscoloso senza goffaggine. Ha un pelo di moderata lunghezza e ruvidità.

 

PROPORZIONI IMPORTANTI

misurato dalla punta dello sterno al dietro della coscia, e dalla punta del garrese al suolo, il Pastore Australiano è leggermente più lungo che alto. È costruito solidamente con ossatura moderata. La struttura, nel maschio, denota mascolinità senza grossolanità. Le femmine dimostrano femminilità senza avere un’ossatura esile.

 

COMPORTAMENTO – CARATTERE

il Pastore Australiano è un cane da lavoro intelligente, dal forte istinto da pastore e da guardiano. E’ un compagno leale e di energia sufficiente per resistere al lavoro tutto il giorno. Dotato di un buon temperamento, ha buon carattere, e raramente è rissoso. Può talvolta essere riservato con gli estranei in un primo approccio.

 

TESTA

la testa è nettamente delineata, forte e asciutta. Nelle sue dimensioni deve essere proporzionata al corpo.

 

REGIONE DEL CRANIO

Cranio: la sommità, da piatta a leggermente arcuata. Può presentare una leggera protuberanza occipitale. Lunghezza e larghezza sono uguali Stop moderato, ben definito

 

REGIONE DEL MUSO

Tartufo: Blue-merle e neri hanno pigmento nero sul tartufo (e labbra). Red-merle e rossi hanno pigmento color fegato (marrone) sempre sul tartufo (e labbra). Sui merle è permesso avere macchioline rosa; tuttavia, queste ultime non dovrebbero superare il 25% del naso nei cani che abbiano più di un anno. (difetto grave). Muso uguale in lunghezza o leggermente più corto del cranio. Viste di lato le linee superiori del cranio e il muso sono parallele, divise da uno stop moderato, ben definito. Il muso si assottiglia poco dalla base al tartufo, ed è arrotondato all’estremità. Mascelle/Denti dentatura regolare e completa con denti forti e bianchi. Chiusura a forbice, o a tenaglia. Occhi marroni, blu, ambra o qualsiasi variante o combinazione dei menzionati colori, incluso punteggiature e marmorizzazioni. A forma di mandorla, non sono sporgenti né infossati. I Blue-merle e i neri hanno pigmento nero sulle rime palpebrali. I Red-merle e rossi hanno rime palpebrali con pigmento color fegato (marrone). Espressione: che mostra attenzione e intelligenza, prontezza e zelo. Lo sguardo dovrebbe essere acuto ma amichevole. Orecchi triangolari, di misura e spessore moderati, inseriti alti sul capo. In piena attenzione si rialzano leggermente e si piegano in avanti, o di lato, a rosa.

 

COLLO

forte, di lunghezza moderata, leggermente arcuato nella linea superiore, ben inserito nelle spalle.

 

CORPO

linea superiore dorso diritto e forte, linea superiore orizzontale e ferma dal garrese alla punta delle natiche. Groppa moderatamente discendente 3 Torace non ampio, ma disceso, con il punto più basso che arriva ai gomiti Costole ben cerchiate e lunghe, non a botte né piatte Linea inferiore moderatamente rilevata.

 

CODA

diritta, naturalmente lunga o naturalmente corta. Se tagliata, (nei Paesi dove questa pratica non è proibita) o naturalmente corta, non deve superare 10 cm. di lunghezza.

 

ARTI ANTERIORI

la loro ossatura è forte, piuttosto ovale che rotonda Spalle scapole lunghe, piatte, piuttosto vicine al garrese e ben oblique. Braccio dovrebbe essere lungo quasi come la scapola, e forma con la scapola un angolo quasi retto Avambraccio scende diritto, perpendicolare al terreno. Metacarpi di media lunghezza e leggermente obliqui. Gli speroni dell’anteriore possono essere rimossi Piedi ovali, compatti con dita serrate e ben arcuate. Cuscinetti spessi e elastici

 

POSTERIORI

aspetto generale: la larghezza del posteriore è uguale a quella dell’anteriore misurata a livello delle spalle. L’angolo quasi retto coxo-femorale è equivalente all’angolo scapolo-omerale. Ginocchio nettamente definito. Garretto moderatamente angolato. Metatarsi corti, perpendicolari al terreno e paralleli fra di loro se visti da dietro. Non sono ammessi speroni. Piedi ovali, compatti, con dita ben serrate e ben arcuate, cuscinetti spessi ed elastici.

 

ANDATURA

il Pastore Australiano ha un’andatura calma, sciolta e facile. Mostra grande agilità di movimento con un passo ben bilanciato, che ricopre molto terreno. Anteriori e posteriori muovono diritti e paralleli all’asse mediano del corpo. A maggiore velocità, i piedi (anteriori e posteriori) convergono verso la linea centrale di gravità del cane mentre il dorso rimane fermo e orizzontale. Il Pastore Australiano deve essere agile e capace di cambiare improvvisamente direzione o passo.

 

MANTELLO

pelo di media tessitura, da diritto a ondulato, resistente alle intemperie e di media lunghezza. Il sottopelo varia in quantità a seconda del clima. Il pelo è corto e liscio sulla testa, orecchi, parte anteriore degli arti e sotto i garretti. 4 Posteriore degli anteriori e culottes sono moderatamente frangiati. C’è una moderata criniera e pettorina, più pronunciate nei maschi che nelle femmine.

 

COLORE

blue-merle, nero, red-merle, rosso; tutti con o senza macchie bianche e/o focature, senza ordine di preferenza. Il collare bianco non va oltre il garrese. Il bianco è ammesso sul collo (collare intero o parziale), petto, arti, parti inferiori del muso, lista sulla testa che può estendersi, a partire dalla regione inferiore, su fino a 10 cm, misurando da una linea orizzontale che passa dal gomito. Il bianco sulla testa non deve predominare, e gli occhi devono essere completamente circondati da colore e pigmento. Come è loro caratteristica, i merle diventano più scuri con l’età.

 

TAGLIA

altezza preferita per i maschi: 51 – 58 cm, per le femmine 46 – 53 cm.  La qualità non deve essere sacrificata alla taglia. 

 

DIFETTI

qualsiasi deviazione da quanto sopra deve essere considerato difetto e la severità con cui questo difetto sarà penalizzato deve essere proporzionata alla sua gravità e agli effetti sulla salute e il benessere del cane.

 

DIFETTI GRAVI

orecchi eretti e orecchi pendenti. Mantelli non tipici

 

DIFETTI ELIMINATORI 

Cane aggressivo o pauroso. Prognatismo. Enognatismo con più di 0,3 cm.(1/8 di pollice) . La perdita di contatto causata da incisivi centrali corti, in una dentatura peraltro corretta, non sarà considerata come prognatismo. Denti rotti o persi per accidente non verranno penalizzati. Macchie bianche sul corpo, il che significa bianco sul corpo tra il garrese e la coda, sui lati fra i gomiti e il dietro del treno posteriore, per tutti i colori. Qualsiasi cane che presenti in modo evidente anormalità fisiche o comportamentali sarà squalificato.

 

N.B. I maschi devono avere due testicoli apparentemente normali completamente discesi nello scroto.

 

Solamente soggetti funzionalmente e clinicamente sani , con caratteristiche tipiche della razza, possono essere usati per la riproduzione.

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